martedì 13 maggio 2014

13 Maggio, Presentazione di Libri e Spettacolo Devadwani

13 Maggio, VILLA BASSI RATHGEB, Via Appia Monterosso 52, Abano Terme
Casadeilibri Editore in collaborazione con l'Associazione Gamaka presenta:

ore 21.00 - Presentazione dei libri :
Alain Danielou, Il Tamburo di Shiva, Casadeilibri Editore
A.K. Coomaraswamy, Lo Specchio del Gesto, Casadeilibri Editore
a cura di Marianna Biadene, curatrice dell'edizione italiana di Lo Specchio del Gesto


A.K. Coomaraswamy, Lo Specchio del Gesto
Questo libro è la traduzione di un antico trattato indù sull'arte del teatro e della danza (l'uno e l'altro sono denominati in sanscrito con la stessa parola, natya). Il linguaggio dei gesti, dei piedi, del volto e delle mani sono svelati nel classico trattato Abhinaya Darpana di Nandikesvara, che viene fatto risalire ad un'epoca anteriore al XIII secolo d.C.
Il breve compendio è noto come Lo specchio del Gesto nella traduzione di A.K. Coomaraswamy e Gopala Kristnayya Duggirala. L'edizione italiana, a cura di Marianna Biadene, include nel Testo d'Appendice il testo sanscrito dell'Abhinaya Darpana, oltre ad una serie di foto che illustrano i gesti e i loro vari impieghi (viniyoga).


Alain Danielou, Il Tamburo di Shiva, Le tradizioni musicali dell'India del nord
«La musica dell'India incanta non solo gli uomini ma anche gli animali. Le cerve sono ipnotizzate dai cacciatori con l'ausilio della musica ». L'autore Alain Daniélou mette al servizio di un'esposizione brillante e precisa ad un tempo le sue straordinarie competenze e la profonda conoscenza che aveva della materia. Il tamburo di Shiva è il primo trattato sulla musica tradizionale indiana, sintetico ma completo, che viene pubblicato in Italia; al rigore espositivo si associa la particolare attenzione che Daniélou consacra alla sensibilità e al gusto del lettore occidentale, la cui “educazione” musicale sembrerebbe essere piuttosto un ostacolo che non un aiuto alla comprensione di una forma d'arte così distante dalla sua cultura.
 


DEVADWANI : SPETTACOLO DI DANZA INDIANA BHARATANATYAM
con Marianna Biadene e Hiten Mistry
 
Lo spettacolo "Devadwani", o Suoni del Divino, esplora il concetto di suono come manifestazione divina, respiro sonoro e vitale del creato.  Ogni danza è un canto di invocazione dedicato ad una particolare divinità del pantheon hindu. Le danze presentate sono in parte coreografie originali dei due danzatori, in parte rielaborazioni di brani del repertorio classico adattati per duo. Lo spettacolo è il frutto della collaborazione tra la danzatrice italiana Marianna Biadene e il danzatore indiano Hiten Mistry, entrambi formatisi tra l'India e l'Inghilterra. Gli interventi narrati potranno avvicinare il pubblico alla comprensione dei testi e dei contenuti poetici codificati nel gesto e nel linguaggio espressivo della danza.



domenica 11 maggio 2014

11 Maggio, Spettacolo al Centro Culturale Altinate /San Gaetano, PD



DOMENICA 11 MAGGIO ore 21.00
AUDITORIUM CENTRO ALTINATE/SAN GAETANO via Altinate, 71 - Padova
MYSTIC GIPSY SOUL  musiche e danze lungo la gipsy route dall'India all'Andalusia

con  Maya Devi - danze Kalbeliya, danza Sufi e flamenco gitano
Anuj Mishra  - danze Kathak Lucknow Gharana
Neha Singh - danze Kathak Lucknow Gharana
Roberto Zanisi – percussioni arabe , Francesco Gherardi – tabla  , Nicolò Melocchi – bansuri, algooza e harmonium indiano , Imran Khan – sitar  , Fuad Ahmadvand – santoor
Malika Fehrat - danze berbere , Helah Bandeh - danze persiane
Marianna Biadene – danza classica indiana Bharatanatyam
Hiten Mistry  - danza classica indiana Bharatanatyam
Marta Roverato – flamenco gitano

Nella sua esplorazione delle culture del mondo la Rassegna SacreArmonie incontra, domenica 11 maggio alle 21.00 al Centro Altinate/San Gaetano, il Nomad Dance Fest International, festival internazionale di culture, musiche e danze nomadi in Italia e in India. Il risultato è "Mystic Gipsy Soul", un viaggio attraverso musiche e danze mistiche lungo la gypsy route, la via dei gitani, dall'India all'Andalusia.  L'ensemble - composto da musicisti e danzatrici provenienti da India, Iran, Persia, Italia e Andalusia - condurrà gli spettatori attraverso il cammino del popolo dei nomadi, la cui migrazione millenaria dall'India all'antica Persia, dall'Egitto al Marocco, dalla Turchia al Mar Mediterraneo fino all'Andalusia, ha permesso lo sviluppo di un vero e proprio mosaico di tradizioni che divenne tutt'uno con l'armonia e la bellezza. Tra gli ospiti illustri della serata gli artisti di fama internazionale Anuj Mishra e Neha Singh , noti esponenti della danza kathak.
In occasione dello spettacolo inserito in SacreArmonie, si terranno sempre domenica 11 maggio due WORKSHOP di danza indiana presso lo Spazio Gershwin di Padova. Il primo, di Danza classica Indiana Bharatanatyam a cura di Marianna Biadene e Hiten Mistry dalle 11 alle 14.00; il secondo dalle 15 alle 17 dal titolo La danza kalbeliya a cura di Maya Devi. Due laboratori strutturato in modo da poter apprendere in breve tempo i passi, le posture, le tecniche del giro, il movimento di braccia, mani e corpo ed il ritmo di questa danza.

Prevendite: Scuola di Musica Gershwin – via Tonzig, 9 – tel. 342.1486878 o la sera dello spettacolo presso biglietteria del Centro  Altinate/San Gaetano